CHE COSA VI AUGURATE DI NUOVO PER IL 2018?
Quando ci auguriamo Buon Anno Nuovo, a che cosa di NUOVO pensiamo?
Sicuramente è nuovo qualcosa che comincia ora il suo corso e non è mai esistito prima: come l’anno 2018, pagina bianca tutta da scrivere.
Ma approfondendo il significato della parola nuovo, cercando nella ricchezza della lingua greca, scopriamo che possiamo considerare nuove non solo esperienze mai vissute prima o acquisizioni evidenti, ma che ci sono tante sfumature che possono rappresentare il nuovo per noi.
È nuovo qualcosa che non è ancora stato usato. Quindi che abbiamo già.
E allora ci stiamo augurando di utilizzare quello che già abbiamo, in potenza, e che per motivi personali non abbiamo ancora messo in campo. E penso a risorse, talenti, sogni, azioni.
Oppure un processo che comincia ora il suo corso, la sua vita.
Pensiamo alle tante piccole novità e cambiamenti che non sono materiali, concreti, evidenti, ma sono processi interiori o relazionali, già in atto anche se non se ne vedono segni concreti nel nostro quotidiano. Un processo trasformativo innescato che sta accadendo e che manifesterà i suoi frutti più avanti.
Ci sono poi risorse, o quella nostra potenzialità, quella parte di noi che non è mai stata adoperata.
Scintille di sperimentazione e di diversità che possono aprire energie e idee nuove.
C’è poi un nuovo che è appena accaduto.
Che è una novità già in atto, recente, che ancora non abbiamo realizzato fino in fondo. Che è già lì, da guardare, da comprendere, da accettare.
E poi c’è il nuovo che significa fresco.
Che può essere un modo più fresco di affrontare qualcosa che già conosciamo. Ed è quindi un nuovo atteggiamento, un punto di vista sulle cose diverso dal consueto
E un nuovo che significa giovane, piccolo.
Che rappresenta lo spuntare di un germoglio, fragile e potente, il prezioso primo passo indispensabile a raggiungere i più grandi obiettivi.
Oppure desiderare il nuovo che significa ancora, da capo.
Proviamoci di nuovo! Non scoraggiamoci se non siamo riusciti in quel nostro intento, se ancora siamo caduti e usciti sconfitti. Alziamoci e proviamoci ancora, se è importante per noi.
E se poi miriamo a cambiare non solo prospettiva ma riferimenti ed a sovvertire equilibri interni ed esterni insoddisfacenti, ecco che pensiamo al nuovo nel significato di rivoluzionario.
Qualsiasi cosa rappresenti il nuovo per voi, in questo momento, per questo anno che inizia, ve lo auguro di cuore!
Sicuramente è nuovo qualcosa che comincia ora il suo corso e non è mai esistito prima: come l’anno 2018, pagina bianca tutta da scrivere.
Ma approfondendo il significato della parola nuovo, cercando nella ricchezza della lingua greca, scopriamo che possiamo considerare nuove non solo esperienze mai vissute prima o acquisizioni evidenti, ma che ci sono tante sfumature che possono rappresentare il nuovo per noi.
È nuovo qualcosa che non è ancora stato usato. Quindi che abbiamo già.
E allora ci stiamo augurando di utilizzare quello che già abbiamo, in potenza, e che per motivi personali non abbiamo ancora messo in campo. E penso a risorse, talenti, sogni, azioni.
Oppure un processo che comincia ora il suo corso, la sua vita.
Pensiamo alle tante piccole novità e cambiamenti che non sono materiali, concreti, evidenti, ma sono processi interiori o relazionali, già in atto anche se non se ne vedono segni concreti nel nostro quotidiano. Un processo trasformativo innescato che sta accadendo e che manifesterà i suoi frutti più avanti.
Ci sono poi risorse, o quella nostra potenzialità, quella parte di noi che non è mai stata adoperata.
Scintille di sperimentazione e di diversità che possono aprire energie e idee nuove.
C’è poi un nuovo che è appena accaduto.
Che è una novità già in atto, recente, che ancora non abbiamo realizzato fino in fondo. Che è già lì, da guardare, da comprendere, da accettare.
E poi c’è il nuovo che significa fresco.
Che può essere un modo più fresco di affrontare qualcosa che già conosciamo. Ed è quindi un nuovo atteggiamento, un punto di vista sulle cose diverso dal consueto
E un nuovo che significa giovane, piccolo.
Che rappresenta lo spuntare di un germoglio, fragile e potente, il prezioso primo passo indispensabile a raggiungere i più grandi obiettivi.
Oppure desiderare il nuovo che significa ancora, da capo.
Proviamoci di nuovo! Non scoraggiamoci se non siamo riusciti in quel nostro intento, se ancora siamo caduti e usciti sconfitti. Alziamoci e proviamoci ancora, se è importante per noi.
E se poi miriamo a cambiare non solo prospettiva ma riferimenti ed a sovvertire equilibri interni ed esterni insoddisfacenti, ecco che pensiamo al nuovo nel significato di rivoluzionario.
Qualsiasi cosa rappresenti il nuovo per voi, in questo momento, per questo anno che inizia, ve lo auguro di cuore!